IL PROGETTO

Dati spaziali “democratici”, la sfida di Open Cosmos

A novembre la startup britannica manderà in orbita i primi 6 satelliti dell’infrastruttira condivisa OpenConstellation. Obiettivo: rendere maggiormente fruibile l’accesso alle informazioni, soprattutto quelle utili a combattere l’emergenza climatica. L’Ad Siquier: “Una prospettiva globale sul futuro della Terra”

22 Set 2022

Paolo Marelli

La startup britannica Open Cosmos si prepara a lanciare i primi satelliti di OpenConstellation, un’infrastruttura spaziale condivisa che nasce con l’ambizione di “democratizzare” l’accesso alle immagini satellitari.

Svelato al mondo in occasione del Congresso astronautico internazionale di Parigi, il progetto di Open Cosmos inizierà a muovere i primi passi con il lancio, a novembre, della prima tranche di sei satelliti costruiti dalla startup nata nel 2015 e con sede ad Harwell (Oxford, Uk). Ma l’obiettivo è quello di ampliare il raggio d’azione di OpenConstellation fino ad arrivare a 25 satelliti: un traguardo che potrà essere raggiunto con il coinvolgimento di partner internazionali, inclusi Paesi, istituzioni e realtà private. Questi ultimi, in cambio della “condivisione” dei propri satelliti con la rete di OpenConstellation, avranno accesso a dati e informazioni dallo Spazio sulle aree di proprio interesse.

OpenConstellation, dati satellitari condivisi contro emergenza climatica

OpenCosmos gestirà i satelliti e le organizzazioni partner ne condivideranno l’accesso ai dati: questi ultimi saranno resi disponibili attraverso la piattaforma DataCosmos, lanciata all’inizio del 2022 e basata su tecnologia Cloud.

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Secondo quanto spiegato da OpenCosmos in una nota, questa infrastruttura condivisa permetterà di “democratizzare” l’accesso ai dati satellitari per quei governi nazionali e regionali, organizzazioni no profit o aziende private che non possano permettersi satelliti proprietari. La startup britannica prevede che questi dati aiuteranno le organizzazioni ad affrontare le sfide climatiche legate all’energia e alle risorse naturali.

Siquier: dallo spazio una prospettiva globale sulle sfide della Terra

“Le principali sfide che il mondo deve affrontare oggi hanno una dimensione globale e i satelliti forniscono quella prospettiva globale di cui abbiamo bisogno per fare le scelte migliori”, è il commento di Rafel Jorda Siquier, fondatore e amministratore delegato di Open Cosmos. Ecco perché, secondo Siquier, “l’obiettivo chiave di OpenConstellation è rendere più accessibili i dati e le informazioni necessarie dallo Spazio”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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