L’INTERVENTO

Spazio, Mascaretti: “La politica deve essere un acceleratore”

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In occasione della visita ad Argotec il presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Space economy ha evidenziato il ruolo strategico delle imprese del comparto. “Il nostro unico nemico è il tempo. Abbiamo davanti sfide enormi, dobbiamo ascoltare le esigenze delle aziende e aiutarle a crescere”

Pubblicato il 30 Apr 2024

Paolo Marelli

Argotech - visita Andrea Mascarett

“Abbiamo davanti sfide enormi che arrivano dallo Spazio, nei settori civili, militari, commerciali. Aziende come Argotec possono affrontarle al meglio, investendo e creando ricadute positive sul territorio. Ma la politica oggi deve essere un acceleratore. Come istituzioni dobbiamo ascoltare le esigenze di queste aziende e aiutarle a crescere”.

Guarda al presente e al futuro del comparto spaziale, Andrea Mascaretti, presidente dell’Intergruppo parlamentare space economy, nella tappa di Torino per un tour nel polo industriale di Argotec: “Il nostro unico nemico è il tempo – continua -. Questa azienda dimostra come, un settore sempre più strategico come quello dello Spazio, l’Italia può essere competitiva a livello internazionale”. L’eccellenza di Argotec è confermata anche dai numeri: nel 2024 prevede un fatturato di 50 milioni di euro (più che raddoppiato rispetto al 2023), un Ebitda al 20% e ha già messo in cantiere 100 nuove assunzioni. 

Tour ad Argotec

Accompagnato dall’amministratore delegato e fondatore, David Avino, la delegazione guida da Mascaretti, nella storica sede di via Cervino, ha visitato i laboratori e il Mission Control Center dove è nata ed è stata operata la missione LiciaCube. Inoltre è stato possibile osservare da vicino gli ingegneri al lavoro sugli sviluppi del programma Iride, la costellazione di osservazione della Terra voluta dal Governo Italiano e finanziata con fondi del Pnrr.  

Successivamente la delegazione si è spostata a San Mauro, per una visita allo SpacePark di Argotec, quella che entro la fine dell’anno diventerà il nuovo quartier generale dell’azienda. Una delle space factory più avanzate in Europa, capace di elevatissima automazione, con una capacità produttiva di oltre 50 satelliti l’anno. 

Eccellenza del made in Italy

L’Ad Avino considera le parole spese da Mascaretti “un segnale di attenzione verso un’azienda che è riuscita a portare l’eccellenza italiana made in Italy del settore Spazio in tutto il mondo. La nostra visione conserva forti radici nel nostro Paese ma, allo stesso tempo, guarda oltreconfine. L’obiettivo è quello di contribuire alla crescita del settore con nuovi investimenti, 100 nuove assunzioni nel progetto SpacePark, e soprattutto con l’ambizione di portare a termine progetti e missioni che fissino nuovi standard in termini di innovazione, affidabilità e sostenibilità”. 

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