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Edge computing nello spazio, D-Orbit si allea con SkyServe

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In una prima fase la collaborazione riguarderà l’integrazione delle tecnologie a bordo di alcuni Ion Satellite Carriers già in orbita. Obiettivo: elaborare dati di osservazione terrestre in tempo reale già in orbita, consentendo la distribuzione di applicazioni geospaziali

Pubblicato il 19 Apr 2024

D-Orbit Ion Satellite Carrier

L’italiana D-Orbit si allea con l’indiana SkyServe per portare in orbita l’edge computing con la piattaforma Storm. L’azienda di Como, leader nel settore delle infrastrutture spaziali, della logistica e del trasporto orbitale, ha raggiunto un accordo con la società di Bangalore per trasportare nello Spazio tecnologia per l’elaborazione dati a bordo di alcuni Ion Satellite Carrier, che fanno parte della flotta di veicoli di trasporto orbitale dell’azienda italiana già in orbita (nello specifico, Ion Scv004 Elysian Eleonora) e successivamente, nel 2025, a bordo di un Ion con prestazioni più avanzate.

Missione Matterhorn

Nell’ambito della missione Matterhorn, SkyServe Storm sfrutterà il feed di dati di osservazione terrestre in tempo reale di D-Orbit, nonché le risorse di calcolo e distribuzione dati a bordo al fine di elaborare immagini e trarne inferenze direttamente nello spazio e per distribuire applicazioni per l’utilizzo dei dati geospaziali. La missione è progettata per consentire alle aziende che organizzano e analizzano dati geospaziali di implementare modelli di intelligenza artificiale sui satelliti, con l’obiettivo di migliorare significativamente le capacità di elaborazione e analisi dei dati in orbita.

Analisi dei dati in orbita

“Il dispiegamento di SkyServe Storm rappresenta un momento cruciale per l’analisi dei dati nello Spazio – dice Vinay Simha, amministratore delegato di SkyServe -. Questa missione con D-Orbit ci consente di eseguire operazioni complesse di elaborazione dati in orbita, rendendo i dati spaziali più accessibili e fruibili per i nostri clienti”.

L’implementazione di SkyServe Storm sul veicolo Ion Satellite Carrier fornirà nelle prossime missioni di D-Orbit una suite con capacità di elaborazione dati quali lo smart discart, il tasking, la compressione e altre funzionalità di deep learning.

Servizi orbitali completi

“La missione evidenzia il livello di collaborazione tra le principali aziende nel settore delle tecnologie spaziali, che si traduce in risultati significativi per la tecnologia, il business e la società – commenta Viney Jean-Francois Dhiri, responsabile del business development in D-Orbit -. La collaborazione con SkyServe non solo facilita Storm, la loro piattaforma in orbita, ma si allinea anche con la nostra missione di fornire servizi orbitali completi. Abbinare la nostra tecnologia a quella di fornitori di edge computing, come nel caso del prodotto iX5 di Unibap ci ha permesso di offrire una nuova rotta verso lo spazio per soluzioni ad alto impatto, a partire dal 2023 e per tutto il 2024 e oltre”.

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