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Starlink, perché scegliere la connettività satellitare e come funziona

Il “kit” della società di Elon Musk si fa strada nelle aree in digital divide e promette di diventare la nuova frontiera della banda ultralarga. Ecco quanto costa abbonarsi e quali servizi offre, anche in Italia

18 Dic 2023

Paolo Marelli

Continua la rivoluzione nella connessione a Internet di Starlink. Performance di navigazione al top per velocità e latenza, connettività alla Rete senza limiti e prezzi che cominciano a diventare più accessibili e competitivi. C’è da aspettarsi che la transizione digitale (pure in Italia) passi anche da Internet via satellite, con la costellazione Starlink della SpaceX di Musk che cresce anno dopo anno, avendo già superato quota 5.000 satelliti.

Che cos’è Starlink e qual è la sua missione

Starlink è una costellazione di mini satelliti in continuo ampliamento per l’accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza, con la missione di superare il divario digitale nel mondo. Starlink è di proprietà della società aerospaziale americana SpaceX del miliardario Elon Musk. 

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Il progetto Starlink prevede di lanciare quasi 12.000 mini-satelliti in orbita terrestre bassa (Leo), a una quota tra i 1.100 e i 1.300 km di altitudine, per offrire un servizio di connessione alla Rete ad alta velocità, con una latenza di 25-35 millisecondi rispetto alle attuali tecnologie che arrivano a latenze di 600 millisecondi, in quanto i satelliti della concorrenza sono più grandi e posti in orbita geostazionaria. 

Storia e evoluzione di Starlink: dalle origini ai lanci

Il progetto Starlink risale al gennaio 2015. Un anno dopo è stata realizzata una struttura ad hoc a Redmond, vicino a Seattle. Nel febbraio 2018 sono messi in orbita due prototipi di minisatelliti (“Tintin A” e “Tintin B” ) per soddisfare le richieste della United States Communications Regulatory Authority (Fcc).

In cinque anni è stata superata quota 5.000. Tanti sono i satelliti in orbita di Starlink, la costellazione per la connessione a internet veloce di SpaceX. Altri 23 satelliti sono stati infatti rilasciati nell’ultimo lancio del 31 ottobre avvenuto con un razzo Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral (Florida). In totale sono ora in orbita ben 5.011 satelliti Starlink, circa 50 dei quali non sono più operativi. Un numero simile appariva impossibile appena pochi anni fa e destinato a crescere perché nei prossimi anni gli Starlink potrebbero più che raddoppiare.

Come funziona Starlink: tecnologia e infrastruttura

La costellazione Starlink è composta da mini satelliti la cui massa oscilla tra 220 e 295 kg con dimensioni di circa 3,2 metri per 1,2 e uno spessore di soli 20 cm per facilitarne il trasporto all’interno dei moduli di lancio.

I satelliti di Starlink: caratteristiche e funzionalità

Ogni satellite di Starlink è fornito di 4 antenne a schiera e due paraboliche. Utilizzano le bande Ka (26,5-50 GHz) e Ku 12-18 Ghz) con la prospettiva di utilizzare anche le bande V (40-75 GHz) ed E (60.90 GHz). La banda Ka è utilizzata anche per la comunicazione con le stazioni di terra che si occupano dell’uplink e downlink del segnale Internet che, per le ultime versioni, si serve di raggi laser mentre l’interconnessione tra satelliti è ottica.

Il ruolo di SpaceX nell’era della connettività satellitare a internet

Il sistema è gestito attraverso cloud Google e Microsoft. Nel 2019 SpaceX avrebbe fatto richiesta per un milione di stazioni di Terra. L’orbita tipica dei satelliti Starlink si trova a 550 km con un’inclinazione di 53 gradi, ma è previsto l’utilizzo di altre altitudini (340 km e 1.110 km) e inclinazioni (70° e 97,6°). Per contrastare le maggiori resistenze che si incontrano ad orbite così basse, i satelliti di Starlink sono dotati di un sistema di propulsione a effetto Hall alimentati a Kripto che permette loro di mantenere l’orbita fissata e di deorbitare alla fine del servizio.

La connessione utente: terminali e installazione del kit Starlink

Il kit Starlink contiene: l’hardware (impianto di ricezione/trasmissione più router wi-fi), alimentatore, cavi e antenna a disco con relativo supporto tripode e diverse opzioni di ancoraggio. L’antenna ha un diametro di 23 pollici, con una concavità di 4 pollici e un gambo di sostegno di 11 pollici. Per il servizio Premium l’antenna è rettangolare (19×12 pollici). Per gestire il software di connessione, occorre scaricare un app per Android o iOS.

Starlink utilizza la tecnologia “laser inter-satellitare” per la trasmissione dei dati, garantendo velocità e bassa latenza. Tramite l’app di Starlink è possibile accedere e monitorare il servizio, ricevere aggiornamenti.

Vantaggi e limitazioni di Starlink

La connessione tramite Starlink assicura performance di velocità al top, tempi di latenza molto bassi, con un miglioramento della navigazione in Rete.

Velocità e latenza: cosa promette Starlink

La società americana Ookla, utilizzando uno Speedtest Intelligence, ha esaminato i dati di valutazione Nps (Net Promoter Score) degli utenti Starlink. La società di Musk ha registrato velocità mediane di download superiori a 100 Mbps in 14 Paesi del mondo, superiori a 90 Mbps in 20 Paesi e superiori a 80 in 24 Paesi, con solo tre Paesi che non hanno raggiunto i 70 Mbps. Secondo questo studio di Ookla, nel secondo trimestre del 2023, Starlink ha raggiunto velocità superiori a quelle di tutti i fornitori di banda larga fissa in 11 Paesi: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Irlanda,, Lettonia e Regno Unito. 

Copertura globale della connessione a internet: le aree servite

Starlink è disponibile in 32 Paesi, Italia compresa. Starlink assicura una copertura del 100% in tutti i Paesi in cui è disponibile, inclusi la maggior parte degli oceani e dei mari della Terra. La verifica della copertura Starlink è facile e veloce. Sul suo sito nella sezione denominata “Copertura”, inserendo il proprio indirizzo, si può visualizzare la copertura con Starlink.

Affidabilità e condizioni meteorologiche

Starlink è stato progettato per resistere a diverse condizioni meteorologiche (anche estreme): caldo, freddo, neve, grandine, pioggia battente e vento forte.

Quando scegliere Starlink

Starlink è un’alternativa laddove non arriva la fibra ottica e la tecnologia Fwa. Il servizio della società di Musk è un’ottima scelta quando si vive o lavora in zone remote (rurali o di montagna), quando si ha bisogno di un’elevata velocità di navigazione e tempi di latenza bassissimi. 

Costi e piani di abbonamento

In Italia attualmente è in corso una promozione: il kit del piano Standard passa da 450 a 299 euro e l’abbonamento da 50 a 40 euro al mese (con uno sconto del 20%), con dati illimitati per uso personale, familiare o domestico in un luogo fisso sulla terraferma. Il piano Priority per aziende, governi e istituzioni ha costi per l’abbonamento da un minimo di 93 euro al mese a un massimo di 1.060 euro, più una spesa per l’hardware di 2.355 euro. Il piano Mobile è ideale per motorhome e camper, o per nomadi digitali è disponibile nella versione Regional (da utilizzare all’interno del continente da cui si effettua l’ordine) al costo di 100 euro al mese, e Global (per utilizzo in qualsiasi luogo in cui Starlink fornisce una copertura attiva in tutto il mondo), al prezzo di 200 euro al mese. Mentre il kit per questo piano costa 299 euro. Il piano Mobile Priority per utenti marittimi e sempre in movimento, con un accesso globale su terraferma e in mare, prevede un kit dal costo di 2.355 euro e abbonamenti da 239 euro al mese a 4.713 euro mensili. 

Il futuro di Starlink

Per il 2025 SpaceX prevede 40 milioni di abbonati, con un fatturato di 30 miliardi di dollari. L’azienda californiana stima un costo di sviluppo e implementazione del sistema di 10 miliardi di dollari.

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