MINISTERIALE VERONA-TRENTO

5G, le reti satellitari diventano “vitali”: il G7 spinge sull’integrazione

Nel documento finale riflettori sull’adozione delle infrastrutture non terrestri per supportare lo sviluppo degli ecosistemi Ict e fornire connettività a banda ultralarga e nuove applicazioni anche e soprattutto sul fronte della lotta al cambiamento climatico

18 Mar 2024

Paolo Marelli

vertice G7 Verona 2024

Accelerare sull’integrazione tra reti terrestri e non terrestri perché, come indicato nella 2023 G7 Vision per le reti future nell’era Beyond 5G/6G, le reti satellitari sono vitali per sviluppare e rafforzare ecosistemi Ict sicuri e resilienti. Infatti “le reti satellitari forniscono un supporto fondamentale per le telecomunicazioni e le applicazioni globali. Forniscono servizi essenziali sia ai governi che al pubblico attraverso operazioni satellitari in tempi di pace, disastri naturali e crisi”. Così scrivono Adolfo Urso e Alessio Butti nel documento finale (scaricalo qui) del G7 sull’industria, tecnologia e digitale che si è tenuto a Verona, città che rappresenta uno dei principali snodi logistici e intermodali d’Europa.

Osservazione della Terra e telecomunicazioni

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, nelle sedici pagine che sintetizza i lavori svolti durante le tre sessioni del vertice scaligero, osservano che “le tecnologie spaziali svolgono un ruolo importante in tutta l’economia globale, tra cui l’osservazione dello Spazio e della Terra, il monitoraggio ambientale, la posizione, la navigazione e la misurazione del tempo (Pnt) e le telecomunicazioni”. 

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Sostenibilità delle attività spaziali

“In linea con il comunicato dei ministri della Scienza e della Tecnologia del G7 di Sendai del 2023 e con il comunicato dei leader del G7 di Hiroshima – spiega ancora il documento -, incoraggiamo fortemente ulteriori sforzi per garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività spaziali, anche attraverso la ricerca e lo sviluppo di metodi e strumenti, lo sviluppo di capacità, la mitigazione e la bonifica dei detriti orbitali e il coordinamento globale sulla consapevolezza della situazione spaziale”. 

Connettività a banda larga globale

“Vediamo la necessità di servizi e applicazioni attraverso costellazioni satellitari, considerando che lo sviluppo di queste reti può far progredire la resilienza dell’ecosistema Ict e fornire una connettività a banda larga globale e ininterrotta”, concludono Urso e Butti.

Il G7 sulla transizione digitale

Al G7 di Verona hanno participato il ministro dell’Innovazione, della Scienza e dell’Industria del Canada, Francois-Philippe Champagne; il vice cancelliere e ministro dell’Economia e dell’Azione climatica della Germania, Robert Habeck; il viceministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone, Taku Ishii; il viceministro degli Interni e delle Comunicazioni giapponese, Junji Hasegawa. 

Inoltre, hanno preso parte alla riunione anche il segretario di Stato per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia del Regno Unito, Michelle Donelan; il segretario di Stato per il Digitale della Francia, Marina Ferrari; il senior counselor per l’AI e lo sviluppo dell’occupazione del dipartimento del Commercio Usa, Zoe Baird; il vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager. Agli appuntamenti ministeriali hanno partecipato, come Paesi outreach, i rappresentanti della Corea del Sud, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti.

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